UN NUOVO EREDE?

20 Aprile 1779

Ho scoperto di essere incinta perché non sopporto più l’odore dell’aglio la mattina. Mi provoca la nausea. La levatrice di Maria Teresa mi ha assicurato che questo trucco è molto utilizzato dalle donne francesi per conoscere la loro gravidanza sul nascere. Luigi mi ha consigliato di aspettare nel darne notizia e credo che sia un’ottima idea. Spero di poter finalmente assolvere al mio compito di regina mettendo al mondo un erede maschio. Non solo la Francia gioirebbe di questa notizia, ma anche mia madre potrebbe dormire sonni tranquilli, certa di una pace più stabile tra i nostri regni. Una pedina mancante che occuperebbe subito il posto a lui destinato! Nelle mie orecchie echeggiano già le voci dei cortigiani che attribuiranno la paternità di questa creatura a Voi. Come vorrei che avessero ragione, come vorrei essere la vostra consorte… Dietro il mio sorriso ho nascosto con cura le sofferenze più atroci, al mio cuore ho chiesto di tacere, ai miei occhi ho impedito di piangere, ho impiegato la mia mente con futili passatempi, ma niente mi allontana dalla vostra persona. Siete la mia dolce malattia! Non vi allontanate di nuovo ve ne prego…

Vostra Maria Antonietta

LETTERA IMMAGINATA DA ME

3 risposte a "UN NUOVO EREDE?"

  1. Maria Antonietta… una Donna a tutto campo, che sa amare in maniera davvero speciale. Quante di noi, legate nonostante tutto ad una incontaminata “apparenza” di coppia, hanno sognato che la loro gravidanza fosse frutto della passione e non di una routine amorosa che, giocoforza, le teneva legate?
    Mi piace questo personaggio femminile, lo trovo sapientemente presentato con rara perspicacia psicologica.

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